Willino Blog

Sono un ingegnere informatico, appassionato di fotografia, chitarra acustica, micologia e Tennis Tavolo. In questo blog cercherò di raccontare eventi ed esperienze che in qualche modo potrebbero risultare utili a tutti.

giovedì 8 novembre 2012

Recensione www.photoworld.it

Sono un fotoamatore da ormai molti anni, e la continua voglia di perfezionamento nei miei hobby mi ha spinto nel tempo a perfezionare ogni dettaglio: in primis il flusso di  estione del colore; ho acquistato un Color Checker della X-Rite per la calibrazione della fotocamera, uno Spyder3 Pro per la calibrazione del monitor e ho verificato le stampe con una stampante fineart Epson R2880.

Di servizi di stampa online ce ne sono davvero parecchi; la vera difficoltà è trovare un provider di stampa che possa davvero garantire un risultato finale in linea con le proprie aspettative.

Probabilmente gli utenti più comuni (coloro che stampano foto ricordo) potranno sentirsi soddisfatti utilizzando qualsiasi strumento di stampa online senza notare troppo i difetti di stampa, MA QUESTO FINCHE' NON SI HA LA NECESSITA' DI CONTATTARE FISICAMENTE UN TECNICO DEL LABORATORIO, O FINCHE' NON SI HANNO GRANDI ASPETTATIVE DI QUALITA' FINALE.

L'anno scorso mi sono sposato e il mio migliore amico (un grande fotoamatore) ha gentilmente offerto il suo sapere per scattare le foto del mio matrimonio con una Nikon D700.
Dopo mesi di impaginazione grafica è arrivato il momento di scegliere il provider di stampa.

Stanco dei fallimenti con i precedenti provider (anche photocity.it non ha un servizio soddisfacente, secondo me), dopo estenuanti ricerche nel WEB trovo un interessante provider : www.photoworld.it.
Studio il sito in lungo e in largo, verifico i prodotti disponibili (una impressionante varietà) e i costi (assolutamente competitivi) e annoto immediatamente un punto a favore : la possibilità di unificare ordini diversi in una unica spedizione. Aggiunto un +1 al mio prospetto di voti per ogni provider proseguo lo studio del sito.
Dopo un paio di giorni decido di ordinare 4 stampe di prova : 2 stampe basate sul loro provino di stampa e 2 stampe personali (molti impegnative); scelgo 4 tipi di carta diversa in formato 30x40. Le prime due stampe (i provini) li ordino sulle carte tradizionali (lucida e opaca) le altre due su carta seta e carta metal.
Prima di ordinare, apro le immagini con Photoshop, eseguo il ColorProof basandomi sui loro profili e memorizzo bene la variazione della gamma/resa cromatica e, infine, converto le immagini con il loro profilo. Eseguo l'ordine e attendo il giusto tempo.

Oggi arrivano le immagini, in una confezione in scatola nera lucida. Apro il pacco e trovo le immagini chiuse in una plastica protettiva con le bolle.
Il primo impatto con le foto è notevole, mi trovo davanti come prima foto la pagina di test del mio libro di matrimonio, in cui una variazione di grigio mi impensieriva.
Noto con grande felicità che la resa delle foto è davvero impeccabile, la gamma cromatica della stampa è notevole, perfettamente equilibrata e le variazioni di notalità dello
stesso colore sono riprodotte perfettamente e morbidamente. Il grigio che mi impensieriva è perfetto e riflette assolutamente la prova di simulazione con il ColorProof di Photoshop.

La stampa che ritenevo più complessa da eseguire era quella legata a questa foto; Il risultato di questa stampa è impressionante, la carta metal però è adatta a stampare foto a toni continui, mentre foto molto dettagliate con tono su tono soffrono del Gamut ridotto della carta. Basta saperlo.

Controllo tutte le altre stampe e alla fine posso riassumere l'esito del mio test di stampa con Photoworld.it :

Ho avuto bisogno molto spesso  di telefonare loro per chiarimenti sul loro profilo colore ed altri dettagli; gli operatori sono sempre molto garbati e hanno saputo rispondere
nel tecnico sempre in modo corretto.

Il sistema di ordinazione delle stampe è ottimo, si può scegliere dall'utilizzare il loro software, a caricare un albun sul proprio account photowrold, oppure (il mio preferito)
ordinare via FTP : un sistema rapido e sicuro.

Il risultato della stampa è eccezionale in tutti gli ambiti, alla qualità della carta alla qualità della stampa, senza dimenticare che il flusso di gestione colore si è concluso con la stampa avente un risultato in linea con le aspettative del 100%.

Da questa prima impressione mi sento di consigliare questo provider di stampa a chiunque voglia stampare foto, in particolare ai professionisti e fotoamatori esperti.

lunedì 24 settembre 2012

Un sito da tener d'occhio

Giocare a calcetto a Palermo pur non avendo squadra e non conoscendo nessuno è facile.
In giro per la rete è possibile trovare questo sito in cui (iscrivendosi) è possibile prenotarsi per una partita di calcetto, creare nuove partire, ecc; il tutto su una serie di campi di calcetto disponibili in città e descritti nel sito (sono decine).
E' interessante tutta la sezione dedicata alle statistiche dei giocatori in cui sono descritte le migliori performance, gli ultimi risultati e l'andamento nelle varie partite.
E' addirittura possibile visualizzare le caratteristiche tecnico-fisiche dei giocatori in uno schema in perfetto stile PES, davvero interessante...
Un sito da tener d'occhio.

lunedì 17 settembre 2012

Recensione Prometheus (spoiler!)


Prometheus, ah caro Ridley quanto mi hai fatto attendere, quante aspettative per questo film che sapevo NON essere un prequel di Alien ma fortemente collegato.  Non mi dilungo sull’incredibile ritardo con il quale l’Italia ha distribuito il film (4 mesi dopo l’uscita in USA), mi soffermo invece sulla scarsa pubblicità fatta al film : in sala alla prima eravamo 40 persone in una sala di oltre 300 posti.
Bando alle ciance, la trama (con spoiler)
Epoca indefinita, probabilmente decine di migliaia di anni A.C., un umanoide gigantesco (in stile creature di “I am Legend”) viene lasciato sulla terra con uno scopo preciso (apparentemente) : uccidersi (bevendo un liquido nero) per mettere le basi della vita sul nostro pianeta. Voto per la scena : 6.5.
Il DNA della creatura si disgrega, lasciando in acqua tutti gli ingredienti necessari alla vita. E qui la prima incongruenza : un pianeta deserto, la vita si scatena grazie a questa creatura partendo dalle prime forme primitive (insetti, pesci, rettili, mammiferi) e dopo milioni di anni di evoluzione, guarda un po’, il DNA del genere Umano è identico a quello dell’umanoide? Improbabile. A meno che sia stato creato solo l’uomo cosi.
Andiamo avanti. Cambio di scena.
Anno 2089 (esattamente 33 anni prima del risveglio improvviso dell’equipaggio del Nostromo). Siamo sulla Terra, due  archeologi (Elizabeth Shaw e Charlie Holloway) visitano una caverna e trovano qualcosa di molto interessante : un disegno in cui un gigante che indica un gruppo di stelle nel cielo; dopo alcuni esami su altre mappe trovate in altri siti archeologici di civiltà non collegate tra loro, gli archeologi pensano che i graffiti indichino un invito agli esseri umani a raggiungere questo sito indicato dai giganti. E’ chiaro già da ora che Elizabeth Shaw è uno dei personaggi chiave. Voto per la scena : 8, grandi premesse.
Peter Weyland, fondatore della omonima società, a quel tempo dedita alla terra-formazione in sistemi extraterrestri, decide di finanziare un progetto per accogliere l’invito. Qui altro problema di sceneggiatura : a meno che non siano atterrati sulla terra altri giganti, come facevano le antiche civiltà a sapere qualcosa dell’esistenza di questi “Dei”? Mah!
Andiamo avanti. Cambio di scena.
Siamo sulla Prometheus (anno 2093) una navicella spaziale diretta verso LV-223, un satellite del pianeta Calpamos appartenente al sistema Gliese 86. E questa è una cosa interessante perché la stella Gliese 86 appartine al piccolo ammasso stellare in cui è presente anche Z II Reticuli, sistema citato nella saga di Alien. Un altro interessantissimo concetto è che LV-426 è il secondo dei tre satelliti di Calpamos…UNA GRANDE PREMESSA! A zonzo  per la nave (in perfetto stile 2001 Odissea nello spazio) c’è David-8, un androide che si prende cura dell’equipaggio in ipersonno. Voto per la scena : 6, vista e rivista.
La nave è fighissima, schermi proiettati nell’ambiente in stile avatar, tubi criogenici ultra tecnologici, design ultra avveniristico…davvero una bella nave…MA...porca miseria nel 2122 sul Nostromo c’erano le tastiere in stile Commodore 64 e gli schermi in stile sala giochi anni ‘80 e nel 2093 ultra schermi supermegawow? Mi sfugge qualche regressione tecnologica….Vabbè, freghiamocene. Voto per la scena : 8.5 per lo spettacolo visivo.
Si svegliano tutti con qualche effetto collaterale dell’ipersonno (effetti che nella saga si Alien non ci sono, del resto l’evoluzione tecnologica ha consentito una migliore qualità del sonno ma un ritorno agli schermi monitor a cannone elettronico…me cogliò!) e dopo il solito pasto in stile Alien tutti insieme allegramente dove viene presentato (in modo veramente approssimativo) qualche personaggio, ci si prepara all’atterraggio.  Tra i membri c’è una certa Vickers, una donna affetta da grave malattia : assenza di mimica facciale. Atterrati, inizia subito l’esplorazione del pianeta, si trova subito un sito in stile Doom 3 e si procede con il visitarlo. Dopo pochi passi in ben che non si dica ci si trova in una grande sala con una schiera di anfore contenenti un liquido nero (si lo stesso bevuto dal gigante) e una gigantesca testa umanoide. Voto per la scena : 5, troppo forzato in riferimento ad Alien.
Girando qua e là viene trovato il corpo decapitato di un gigante, la sua testa e un gruppo di giganti morti e ammassati tutti in un angolo. La scoperta fa pensare che i giganti siano tutti morti. David ammacca pulsanti a tignitè finchè un ologramma mostra il passato : la fuga dei giganti da qualcosa.
Accadono una serie di cose :
·         decidono di portare la testa a bordo;
·         David-8, di nascosto da tutti si ficca in uno zainetto un’anfora malefica;
·         due imbecilli si perdono lungo i tunnel del sito;
·         una tempesta di silicio sta per imbattersi sull’area del sito.
Dopo una scena per niente ansiogena, riescono tutti a rientrare a bordo della Prometheus prima che la tempesta se li porti tutti via…tranne i due pirloni.
Per via dell’interferenza umana nell’ambiente, dalle anfore rimaste del sito inizia a fuoriuscire il liquido nero.
Accadono ancora molte cose, tutte insieme in modo parallelo :
·         decidono di esaminare la testa. Essa è identica alla testa dello Space Jockey di Alien. Scoprono che in realtà la testa è un casco che al suo interno ospita la testa di un gigante (lo Space Jockey di Alien è un gigante). L’esame della testa avanza in un modo ridicolo ed improbabile: inseriscono un elettrodo qua e uno là, sparando un po’ di Ampere finché la testa quasi prende vita, si agita e poi esplode in stile “Scanners” …minchia bravi! Voto per la scena : 3.
·         David svita un’anfora, tira fuori una creatura strana, la squarcia in vari modi e preleva dal suo interno il liquido nero, con l’inganno fa bere un bicchere d’acqua contaminato a Charlie. Poco dopo Charlie ed Elizabeth fanno bunga bunga…
·         i due pirloni (diamogli un nome và : Millburn e Fifiled) rimasti soli e terrorizzati nel sito, piuttosto che aspettare il giorno dopo, decidono di andare a gironzolare sino a ritrovarsi nella stanza delle anfore. In questa stanza ormai l’attività delle anfore è in subbuglio e delle creature sguazzano nel liquido nero. Una creatura schizza fuori la testa un po’ come un cobra…i due terrorizzati, come nulla fosse, si avvicinano alla creatura…che teneroni…non facevano che dire <> finchè la creatura, probabilmente schifata da cotanto miele, si incazza e uccide uno e scassa l’altro. In questa scena si vede un collegamento ad Alien in quanto la creatura ha un liquido acido che corrode il casco di Fifiled. Voto per la scena : 3.
L’equipaggio decide di tornare nel sito e trovano il cadavere di Millburn. David (che sembra sapere sempre tutto) arriva nella mitica stanza dello Space Jokcey di Alien e ammacca pulsanti a tignitè finché un ologramma mostra un sistema di pianeti tra cui la Terra in bella vista. David scopre un gigante in stasi in uno dei  tubi criogeni della stanza. Negli altri tubi i giganti sono morti. Voto per la scena : 8 per la bellezza degli effetti visivi.
Al rientro sulla Prometheus, Charlie, che è gravemente malato a causa dell’infezione, viene ucciso da Vickers con un lanciafiamme che produce fuoco dalla CO2...che figata (all’arrivo sull’LV-223 ci viene detto che l’atmosfera è ricca di anidride carbonica…). Me cogliò!
Questa scena del lanciafiamme è sempre presente nella Saga di Alien :
·         nella director’s cut di Alien, Dallas supplica Ripley di ucciderlo;
·         in Aliens una dei coloni intrappolato nei bozzoli supplica di essere uccisa ed Apone esegue;
·         in Alien3 è Ripley stessa a supplicare Dillon di ucciderla, ma questa volta non accade;
·         in Alien Resurrection il clone-7 di Ripley supplica a Ripley (il clone-8) di ucciderla;
Quindi interessante, peccato che, mentre tutte le altre scene sono molto coinvolgenti, si può assistere all’uccisione di Charlie ad opera di Vickers anche mentre si legge un topolino seduti al cesso.
Scopriamo che Elizabeth è sterile. Subito dopo scopriamo che Elizabeth è incinta…me cogliò! E quello che ha in grembo non è un essere umano…a rime cogliò, ‘nchia  sfiga!
Questa scoperta la induce a recarsi in una stanza dove c’è un sistema automatico di chirurgia…si ci ficca dentro (lei che è una archeologa…lei che non sa nulla di medicina chirurgica) e impartisce precise istruzioni alla macchina affinché estraesse la creatura dal suo addome.
Qui mi aspetto una scena molto figa, penso  : “ora compariranno delle fasce che la immobilizzano, lei si addormenta, viene estratta la creatura in stile Alien Resurrection, lei si sveglia, ecc…”. NIENTE DI TUTTO QUESTO : si corica, scendono dei laser, aprono l’addome in stile SAW (ma senza sangue), tirano fuori la creatura esattamente come un coniglio dal cappello, una buona pinzatrice spilla una ferita che si era chiusa spontaneamente, ed ecco una nuova Elizabeth rampante e pronta a correre esattamente come la gazzella al mattino in Africa! Me cogliò! La creatura viene chiusa dentro la camera. La creatura assomiglia ad un polpo. Voto per la scena : 2.
Nel frattempo un Peter Weyland nascosto in una stanza (e creduto morto sin dall’inizio del film) fa la sua apparizione e decide di andare con l’equipaggio nel sito. Lo spettatore se ne fotte all’antica di questa sorpresa; Voto per la scena : 4.
Sempre nel frattempo Fifield (che credevamo morto), torno contaminato e incazzato ed uccide un po’ di persone, prima di essere ucciso a sua volta dal solito lanciafiamme.
Sono tutti nel sito tranne Vickers  e i piloti del Prometheus, si è capito che il sito nasconde una gigantesca astronave e sono tutti nella stanza dello Space Jockey. Risvegliano il gigante in stasi e David dice qualcosa in lingua “Gigantesca” ma evidentemente qualcosa di sbagliato…qualcosa del tipo “tua madre è mia”, così il gigante si incazza, decapita David e ammazza un sacco di persone; Elizabeth riesce a fuggire (tutto questo con le spille nella panza). Il gigante preme pulsanti a tignitè e dalla mitica stanza dello Space Jockey compare il sistema di guida e la sedia che tutti abbiamo visto in Alien; Sale sulla sedia e decolla. L’astronave è esattamente identica a quella trovata sull’LV-426.
Si capisce che la missione dei giganti è di volare verso la terra per sterminare la razza umana (utilizzando la loro arma segreta : le anfore progettate da loro stessi), così, senza pensarci due volte, uno dei personaggi con la personalità meno descritta del film (il capitano Janek) si immola a uomo eroe e decide di schiantarsi contro l’astronave del gigante. Vickers allora fugge dalla nave con una scialuppa che atterra sull’LV-223 (doh!).
A questo punto Elizabeth e Vickers si trovano sull’LV-223, l’impatto tra le due navi avviene e precipitano entrambe per terra. Nel cadere Vickers è poco furba e corre nella direzione della caduta della nave aliena e crepa, Elizabeth invece si salva e corre verso la scialuppa. La scialuppa è la parte del Prometheus che contiene anche la camera chirurgica dove è ancora rinchiusa la creatura estratta, è solo diventata gigantesca. David informa via radio Elizabeth che il gigante è sopravvissuto e sta andando da lei. Elizabeth apre la porta del polpo proprio mentre arriva il gigante, lei scappa e il polpo inserisce nella bocca del gigante un bel tubone lungo lungo…
Elizabeth, supplicata da David, torna nella nave aliena precipitata e porta con se David e il suo corpo.David confida a Elizabeth che ci sono altre navi aliene, lui le sa pilotare e quindi decidono di partire…ma non verso la terra, ma verso il pianeta di origine dei giganti.
ULTIMA SCENA : il gigante si dimena per terra tra dolori e rigonfiamenti addominali dentro la scialuppa ormai abbandonata, e dall’addome esce fuori una creatura un po’ simile allo xenomorpho, butta un urlo e… titoli di coda.
Questa scena è sempre presente nella Saga di Alien, ma in questa versione rimane assolutamente insignificante e per niente coinvolgente. Voto per la scena : 3.
ALLORA,
lasciamo perdere il finale in stile Godzilla, lasciamo perdere il fatto che Prometheus NON finisce come inizia Alien (cosa che avrebbe donato al film 50 punti in più), ma come si fa ad ignorare il fatto che QUESTO film è stato diretto dallo stesso Ridley che ha diretto “Alien il capolavoro”??? Non so spiegarlo, l’unica cosa che mi fa capire quanto faccia acqua la sceneggiatura è che a scriverla sia stato Lindelof…lo sceneggiatore di Lost.
Resta un film con alcuni bei momenti “visivi”, con una trama con un potenziale alto ma poi non sfruttato, dialoghi scarsi e recitazioni ai livelli di “Porky’s”; un film mediocre che delude, non spaventa, non diverte ma fa incazzare.
Facciamo alcuni esempi di incongruenze.
·         Xenomorpho : è una specie, pertanto non si può parlare di xenomorpho prima di Alien; quello che abbiamo visto alla fine del film è un’altra cosa, simile ma un’latra cosa. Quando esplorano per la prima volta il sito, viene mostrato un bassorilievo (riesumato dai disegni di H.Giger al primo Alien, quando pensava di inserire nella sceneggiatura la scoperta di una piramide) con chiaramente impresso uno Xenomorpho, pertanto lo Xenomorpho era noto ai giganti prima che arrivassero gli umani (almeno 2000 anni prima) e quindi la creatura nata dal gigante alla fine del film (che è nata solo perché un umano ha partorito una cratura in quanto ingravidato da un altro umano infetto dal liquido nero) non è uno Xenomorpho e mai si evolverà a tale, e Ridley si è dato una mazzata alle palle perché non potrà mai recuperare questa falla narrativa! Voto per l’idea narrativa : 2.
·         Space Jockey : è un gigante, ma quello sull’LV-426 non è quello che abbiamo visto qui. Questo vuol dire che forse ci aspetta un sequel che ci porterà ai fatti di Alien…forse; la verità è che se al decollo il gigante fosse riuscito a partire, durante il viaggio gli fosse uscito dal petto uno Xenomorpho (un Cherstbuster) e la nave fosse andata alla deriva precipitando nel vicinissimo satellite LV-426 (in fondo satelliti entrambi dello stesso pianeta), il film sarebbe rimasto mediocre come qualità della narrazione ma una gran figata come connessione ad Alien, con un finale ultrafigo. Voto per l’idea narrativa : 5.
·         Elizabeth:  sta andando in un altro pianeta, non sappiamo se sull’LV-426 o in altri posti.
Per un sequel, però, la tappa è obbligata : LV-426, se non vai lì, cara Elizabeth, puoi solo andare a cagare, perché non ci interessa proprio cosa accade ai giganti e perché ci volevano sterminare: NOI VOGLIAMO SAPERE COME E’ FINITO LO SPACE JOCKEY SULL’LV-426 E COSA SONO GLI XENOMORPHI! DAI CAZZO!
Facciamo alcune ipotesi costruttive :
1.       Perché i giganti volevano sterminare il genere umano?
 Se fosse perché potremmo costituire un pericolo, non varrebbe la pena perché durante la scoperta dei giganti morti (alla prima visita nel sito dell’ LV-223), l’esame al carbonio svela che i giganti sono crepati da circa 2000 anni; siamo nel 2093, quindi i giganti volevano sterminare gli umani già nell’anno 90-100 d.c.; pensarono bene di metterla in quel posto lì all’imperatore Traiano prima che morisse di malattia…Ma ai tempi dei romani che minaccia poteva costituire il genere umano ai giganti? Ipotesi scartata.
Interessante invece l’ipotesi che abbiamo creato l’uomo con la consapevolezza che una serie di incroci con essi poteva dar vita ad una nuova creatura, ma non hanno fatto in tempo a partire. Ipotesi niente male.
2.       Le anfore ricordano molto le uova Aliene; esse sono una sorta di incubatrice per una creatura in attesa di un “host”. Le anfore si attivano se nell’ambiente circostante avvengono delle alterazioni.
Una possibile evoluzione delle creature create dai giganti potrebbe essere questa : delle nuove uova, questa volta “vive”, che ospitano al loro interno il Facehugger di Alien, deposte da una regina evoluta;
3.       Gli Xenomorphi esistono già e non sono una derivazione dell’incrocio liquido+gigante+uomo, ma tutt’altra cosa e quindi il bassorilievo presente nel sito potrebbe servire come “avvertimento” (purtroppo non comprensibile a tutti) sul pericolo di quelle anfore.
4.       La Weyland coorp è certamente la stessa che, in seguito ai fatti accaduti su LV-223, inizia una spasmodica ricerca di queste creature aliene. In seguito nella saga di Alien la compagnia si fonderà con la Yutani e si chiamerà Weyland-Yutani. Quindi in Nostromo (Alien) potrebbe non essersi trovato “per caso” nei pressi di Zeta II Reticuli, vicino all’LV-426, ma mandato dalla compagnia.
5.       Il radiofaro sull’LV-426 : nel 2122, il Nostromo viene allertato da un falso S.O.S. (che appare poi essere una minaccia) lanciato dall’LV-426; questo S.O.S. viene avvertito mentre l’equipaggio è LONTANO dal pianeta. Devo pensare, quindi, che nell’anno 2093 (mentre Prometheus è sull’LV-223) non è ancora accaduto nulla sull’-LV-426, altrimenti il segnale sarebbe arrivato anche al Prometheus. Sull’LV-426 ancora non c’è vita. Siccome però abbiamo visto un bassorilievo raffigurante uno Xenomorpho, e siccome il murales ha almeno 2000 anni, gli Xenomorphi esistono almeno dall’anno 90-100 d.c., quindi sull’LV-426 non c’è vita nel 2093 ma gli Xenomorphi CI ARRIVANO IN QUALCHE MODO nell’intervallo di tempo da il 2093 e il 2120 (anno in cui il Nostromo parte alla volta della sua meta).

lunedì 27 agosto 2012

Fantasy sunset


Fantasy sunset
Inserito originariamente da William Pristia

Un esperimento fotografico realizzato insieme al mio amico Giuseppe Lupo.

sabato 16 giugno 2012

Palermo e i Campionati Italiani Tennis Tavolo

Ancora una volta la grande Marina Conciauro si aggiudica un titolo dei campionati italiani di Tennis Tavolo. Oggi ha conquistato il titolo di campionessa italiana del doppio femminile.

venerdì 23 marzo 2012

Progressi

Piccoli progressi nel mio sport preferito

martedì 28 febbraio 2012

Ninna nanna

La mia ninna nanna preferita :


Ninna nanna mamma tienimi con te
nel tuo letto grande solo per un po';
una ninna nanna io ti canterò
e se ti addormenti, mi addormenterò.

Ninna nanna mamma insalata non ce n'è;
sette le scodelle sulla tavola del re.
Ninna nanna mamma ce n'è una anche per te
dentro cosa c'è solo un chicco di caffè.

Dormono le case dorme la città
solo un orologio suona e fa tic tac;
anche la formica si riposa ormai,
ma tu sei la mamma e non dormi mai.

Ninna nanna mamma insalata non ce n'è;
sette le scodelle sulla tavola del re.
Ninna nanna mamma ce n'è una anche per te
dentro cosa c'è solo un chicco di caffè.

Quando sarò grande comprerò per te
tante cose belle come fai per me;
chiudi gli occhi e sogna quello che non hai
i tuoi sogni poi mi racconterai.

Ninna nanna mamma
insalata non ce n'è
sette i piatti d'oro sulla tavola del re.
Ninna nanna mamma
ce n'è uno anche per te:
ci mettiamo su tutto quello che vuoi tu,
ci mettiamo su tutto quello che vuoi tu.

mercoledì 18 gennaio 2012

ANSA.it - Top News